La trama di Polar
Regia di Jonas Åkerlund. Con Katheryn Winnick, Vanessa Hudgens, Mads Mikkelsen, Matt Lucas, Robert Maillet. Azione, thriller: Stati Uniti – Germania, 2019; dura 118 minuti.
Duncan di mestiere fa l’assassino a pagamento e nel suo ambiente è conosciuto come “l’infallibile Black Kaiser”. Ormai è prossimo al pensionamento e non vede l’ora di ritirarsi da solo in un luogo remoto e innevato, lontano da tutto.
Lo vediamo accettare un ultimo incarico, che in realtà dovrebbe essere una trappola, ma lui riesce a cavarsela e già che c’è fa conoscenza con una giovane donna con la quale stringe amicizia.
Blut, il capo dell’organizzazione criminale alla quale Duncan ha prestato i suoi servizi per decenni, decide che è l’ora di eliminare gli agenti che come lui sono prossimi alla pensione e che non hanno lasciato eredi. Il compito viene affidato a una squadra di sicari.
Ma “Black Kaiser” tiene fede al suo nome e alla sua reputazione professionale, per cui ammazzarlo si rivela tutt’altro che semplice.
La guerra tra lui e il suo vecchio datore di lavoro sarà senza esclusione di colpi, in una escalation parossistica…
Versione cinematografica di un webcomic, Polar rivela il gusto del regista Jonas Åkerlund per l’eccesso, la violenza e i colori chiassosi. Però Tarantino (che è il modello esplicito del film) è un’altra cosa.
Dal 25 gennaio su Netflix.