E’ allarme per l’influenza stagionale. Si tratta di un vero e proprio virus killer che sta mietendo già le sue vittime. Il bilancio già adesso è preoccupante: si parla di un morto e tre ricoverati in rianimazione in Basso Salento.
Il Salento è diventata una zona a rischio a causa del contagio influenzale di questo terribile virus killer, che ha reso questa zona una zona rossa. Così infatti ha certificato il progetto scientifico Influweb, che basa le sue segnalazioni sui report dei volontari.
I primi casi si sono verificati la scorsa settimana. Grazie ai tamponi effettuati per verificare il ceppo del virus è stato accertato che siamo di fronte ad un’influenza di tipo A. Ancora però non sono noti i sottotitpi.
Un uomo di 67 anni è morto. L’uomo doveva essere vaccinato data la sua condizione di malato cronico. La ferma opposizione alla vaccinazione gli è costata la vita. Altre persone sono state ricoverate in rianimazione. Anche in questo caso si trattava di persone a rischio, cui era stata proposta e consigliata la vaccinazione, che non è stata fatta. “Non c’è un vaccino che protegga al 100 per cento, ai vaccinati hanno una possibilità ridotta di contrarre queste infezioni e quindi sono più protetti dalle complicanze” ha detto Giuseppe Turco, direttore Igiene e sanità pubblica Area Sud della Asl di Lecce.
Foto Affari Italiani