La tragedia si è consumata nella discoteca “Lanterna Azzurra” a Corinaldo, vicino ad Ancona, in occasione della festa delle 5 scuole superiori di Senigallia.
Qualcuno all’interno ha scatenato il panico, probabilmente spruzzando uno spray urticante; le persone si sono accalcate verso l’uscita per tentare di sfuggire a questa cosa, e nel caos generale sei persone sono rimaste schiacciate, e così hanno perso la vita.
Nel particolare, le vittime sono due ragazze di 14 anni di Senigallia, un 16enne di Ancona, due 15enni di Fano, un ragazzo e una ragazza, e una madre 39enne di Senigallia.
Sembra che chi ha usato lo spray urticante, che è stato il motore scatenante di questa carneficina, lo abbia fatto per rubare una catenella.
Questo è quello che ha raccontato Marco Cecchini, figlio di uno dei gestori del locale, nonché dj dello stesso.
L’episodio a Marco sembra averlo raccontato proprio la vittima del furto: “Stavo fumando nella sala di sotto, con la porta di emergenza aperta – racconta Marco Cecchini -. Ad un certo punto è arrivato un ragazzo dalla sala fumatori e mi ha detto: “Marco, mi hanno rubato la catenina”. Io gli ho chiesto chi era stato e lui mi ha risposto: “non lo so, era un ragazzo che ha spruzzato uno spray al peperoncino”.»
I due si mettono quindi a cercare di trovare il ladro, ma mentre lo stanno facendo, il panico divampa.
Il dj infatti continua così il racconto: «Faccio un passo in avanti, e vedo tutta quella gente che usciva, le prime file sono riuscite a scendere senza problemi poi qualcuno, forse uno che non conosceva il locale, non ha visto le scalette alla fine della rampa ed è caduto, provocando l’effetto domino».
Cecchini inoltre non capisce come si possa esser creato questo disastro, dal momento che nessun buttafuori stava bloccando le persone.
Foto lametino