La trama di Io, Dio e bin Laden
Regia di Larry Charles. Con Nicolas Cage, Russell Brand, Wendi McLendon-Covey, Amer Chadha-Patel, Denis O’Hare. Avventura, biografico, commedia. Stati uniti, 2016. Dura 92 minuti.
Le bislacche disavventure di Gary Faulkner, costruttore del Colorado che si mette in testa di scovare Osama Bin Laden.
Gary Faulkner (Nicolas Cage) non è esattamente un tipo di successo. Costruttore disoccupato, ha alle spalle pure qualche condanna per reati minori e la birra gli piace un po’ troppo.
Un giorno si convince che è suo dovere di americano timorato di dio imbarcarsi in una missione “divina”: partire alla volta del Pakistan e catturare Osama Bin Laden, il capo di al-Kaeda. Così, tutto da solo.
Se ne parte con in valigia una spada da samurai comprata a una televendita e armato della convinzione di essere destinato a grandi cose.
Faulkner è pure malato di reni, me non se ne importa. Lo hanno pure dichiarato sano di mente, quindi non c’è nulla che gli impedisca di affrontare questa folle impresa.
A prendere bin Laden il Nostro ci proverà ben undici volte, ma il film ce ne fa vedere solo tre o quattro, che bastano e avanzano per darci conto della totale pazzia di tutta la surreale faccenda…